Possiamo definirla “Buona la Prima”. Il riferimento è dato dalla prima presentazione del primo romanzo di Simone Italiano, dal titolo: “Il Sole all’Orizzonte”. L’evento culturale che si è svolto all’interno della splendida Villa Vaccarino di Milazzo ha convocato una numerosa serie di persone amanti della letteratura, alle quali si sono aggiunti tanti amici e parenti dell’autore. Una bellissima serata culturale sotto le stelle che ha trascinato tutti i presenti in un momento di particolare intensità emotiva, tale da considerarsi più empaticamente un vero e proprio incontro con Simone Italiano, il ragazzo autore 27enne di grandi qualità professionali e umane, capace di raccontare tra un’emozione e l’altra, com’è nata l’idea di scrivere questo suo primo libro di 500 pagine, pubblicato da Edizioni Convalle. Dal tavolo composto dal presidente dell’Associazione Culturale Teseo di Milazzo, Dr. Attilio Andriolo, dalla Prof.ssa Silvana Gitto, dallo scrittore Riccardo Simoncini e dal giornalista Salvino Cavallaro che ha curato l’intervista all’autore Simone Italiano, sono scaturite interessanti analisi sociali e culturali che, grazie anche all’intervento della Prof.ssa Gitto, hanno fatto riferimento alla letteratura classica rivisitata attraverso momenti filosofici, i quali hanno anticipato quello che poi è stato il vero e proprio incontro con l’autore. Ottima la presentazione del Dr. Andriolo che ha dato cenni biografici su Simone Italiano, mentre l’amico scrittore Riccardo Simoncini è stato molto attento e lucido nel dare brevemente il suo apporto di narrazione su come l’autore lo abbia coinvolto fin dai primi capitoli del libro, a dare un suo giudizio sull’opera che Simone stava imbastendo. E poi, finalmente, ecco ascoltare la voce di chi ha creato la storia romanzata de “Il Sole all’Orizzonte”. Personalmente avevo avuto un’ottima impressione di questo ragazzo milazzese fin dalla prima volta che lo vidi, ma nell’occasione di questa serata a lui dedicata, ho avuto la certezza di non essermi sbagliato sulla sua intelligenza, freschezza intellettuale e grande sensibilità letteraria, capace già di creare uno stile proprio di scrittura e grande fantasia. “Non nascondo che in questi due anni trascorsi a scrivere il mio romanzo” dice con tutta sincerità Simone Italiano: “Ho avuto momenti difficili che per certi aspetti mi hanno portato al pensiero di interrompere la stesura che avevo cominciato. Tuttavia, nonostante la contemporaneità del mio lavoro e alcuni momenti difficili riscontrati nella mia vita, ho stretto i denti e con ferrea voglia di andare avanti ho portato a termine questo mio primo libro. Per me è motivo di orgoglio essere qui questa sera davanti a tante persone che mi stanno ascoltando con interesse. Per questo ringrazio tutti”. Questa è una delle tante considerazioni venute alla luce durante l’intervista. Momenti significativi che hanno dato spessore letterario all’incontro, con l’impronta umana che caratterizza questo giovane scrittore, preciso nel desiderio di organizzare al meglio un evento a lui dedicato, che ha dato la sensazione della realizzazione di un sogno a lungo chiuso nel suo cassetto. Ma è il suo percorso di studente esemplare e di universitario che si è impegnato a raggiungere lauree con ottimi e meritevoli voti, che incantano e lo fanno ammirare agli occhi dei presenti. Ma c’è ancora un altro momento che ha fatto applaudire i presenti, ed è stato quando Simone ha detto: “Sapete, io amo molto nuotare e mi piace farlo al Mar di Ponente di Milazzo. Ma quando vedo all’orizzonte il tramonto del sole, interrompo immediatamente la mia nuotata e mi soffermo ad ammirare in mezzo al mare l’incanto del sole che è emblema della giornata che finisce, mentre il cielo si tinge di cromature che sono uno spettacolo solo a vedersi”. E’ la sua Milazzo, è l’angolo di mondo che gli ha dato i natali. E chissà se cotanta bellezza naturale e paesaggistica, è stata partecipe nel creare in questo ragazzo la speranza di essere un autore di sicuro avvenire. Questo è Simone Italiano, questa è la sua giovane vita raccontata in parte autobiografica nel suo primo romanzo – “Il Sole all’Orizzonte”.
Salvino Cavallaro